L’effetto serra è uno dei principali fenomeni che sta causando il cambiamento climatico globale.
Uno dei fattori che contribuiscono a questo fenomeno sono i gas fluorurati utilizzati nei sistemi di climatizzazione e refrigerazione. Per limitare l’impatto di questi gas, è stato introdotto il Regolamento Gas Fluorurati che ha portato alla creazione di una banca dati e ad un ruolo più importante degli installatori nella gestione delle emissioni.
In questo articolo approfondiremo la relazione tra effetto serra, regolamento gas fluorurati, climatizzazione e refrigerazione.
Effetto serra e regolamento gas fluorurati: cosa sono e come si relazionano?
L’effetto serra è il processo per cui alcune sostanze presenti nell’atmosfera terrestre intrappolano il calore emesso dalla superficie terrestre, riscaldando così l’intero pianeta.
I gas fluorurati utilizzati nei sistemi di climatizzazione e refrigerazione sono tra i principali responsabili dell’aumento delle emissioni di gas a effetto serra.
Per limitare le emissioni di questi gas, è stato introdotto il Regolamento Gas Fluorurati che prevede la riduzione graduale dell’utilizzo dei gas più inquinanti.
Inoltre, il regolamento prevede la creazione di una banca dati dei gas fluorurati e una maggiore formazione degli installatori sulle normative da rispettare.
In questo modo si mira ad ottenere un progressivo miglioramento delle performance ambientali dei sistemi di climatizzazione e refrigerazione.
La climatizzazione e la refrigerazione nel rispetto del regolamento gas fluorurati
Per rispettare il Regolamento Gas Fluorurati e limitare l’impatto delle emissioni di gas a effetto serra, gli impianti di climatizzazione e refrigerazione devono essere progettati e installati in modo da utilizzare gas con un basso potenziale di riscaldamento globale.
Inoltre, è necessario prestare particolare attenzione alla manutenzione degli impianti, controllando regolarmente la tenuta dei sistemi e sostituendo le parti danneggiate o obsolete.
Gli installatori hanno un ruolo fondamentale nella gestione delle emissioni di gas fluorurati, poiché sono responsabili della corretta installazione e manutenzione degli impianti.
Per garantire una maggiore qualità del servizio offerto dagli installatori, è stato introdotto un sistema di certificazione che garantisce l’adeguata formazione tecnica sulle normative in vigore in cui CEFOSMET è ODV autorizzato per il rilascio della certificazione persona (patentino FGAS) e impresa (certificazione aziendale).
Le certificazioni hanno una durata rispettivamente di 10 anni e 5 anni, con un mantenimento annuale.
La banca dati dei gas fluorurati e il ruolo degli installatori nella gestione delle emissioni
La banca dati dei gas fluorurati è uno strumento utile per monitorare e gestire le emissioni di gas a effetto serra derivanti dai sistemi di climatizzazione e refrigerazione.
Gli installatori sono tenuti ad aggiornare la banca dati con le informazioni sulle attrezzature installate e sui gas fluorurati utilizzati, consentendo così un controllo più accurato delle emissioni.
Inoltre, la banca dati permette di tracciare la quantità di gas fluorurati presenti negli impianti e di programmare interventi di manutenzione preventiva o sostituzione degli impianti obsoleti.
Grazie alla collaborazione degli installatori nella gestione della banca dati, è possibile ottenere una maggiore efficienza energetica ed una riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi di climatizzazione e refrigerazione.
Aziende come CEFOSMET posso aiutare gli operatori ad abilitarsi ed inserire i interventi effettuati sui circuiti frigoriferi, nonché climatizzatori e pompe di calore.
In sintesi, il Regolamento Gas Fluorurati, la banca dati dei gas fluorurati e il ruolo degli installatori sono strumenti fondamentali per limitare l’impatto ambientale delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla climatizzazione e refrigerazione.
La loro corretta gestione permette di ottenere un miglioramento delle performance ambientali degli impianti e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico globale.
Si precisa che per effettuare gli interventi, i tecnici devono utilizzare strumenti tarati periodicamente da laboratori autorizzati come CEFOSMET.